Curcuma (Curcuma longa)

Curcuma: Origine, Benefici e proprietà, Controindicazioni e effetti secondari, Dosi e posologia, Dove acquistarla, Opinioni e bibliografia

Curcuma longa: Origine

La curcuma (Curcuma longa) appartiene alla famiglia delle zingiberacee, presente prevalentemente in Cambogia, Cina, India, Indonesia, Laos, Madagascar, Malesia, Filippine e Vietnam.E’ una pianta erbacea, perenne, rizomatosa che può’ raggiungere un’altezza massima di circa 1 metro. I suoi fiori sono di colore giallo e possiede un rizoma principale di circa 3 cm di diametro e 4 cm di lunghezza (un rizoma e’ un fusto sotterraneo, a sviluppo più o meno orizzontale, simile a una radice, dalla quale differisce per la sua struttura anatomica, la presenza di gemme e catafilli e la mancanza della cuffia)). I rizomi laterali sono leggermente più lunghi e il suo interno è di colore giallo-arancio. Il suo sapore e il suo aroma sono unici. I suoi componenti principali sono: amido (40%), resine, curcuminoidi e minerali. Il consumo della curcuma risale a migliaia di anni fa, infatti a quei tempi veniva impiegata per scopi farmaceutici dalla medicina ayurvedica e dalla medicina tradizionale cinese.

Nel Charaka Samhita (300-500 aC) e nel Sushruta Samhita (VI secolo aC), uno dei tre testi fondamentali della medicina ayuveda, venivano gia’ illustrati i suoi usi.  Fu introdotta in europa da Marco Polo nel XIII secolo. Tradizionalmente veniva utilizzata come repellente naturale per gli insetti, come antimicrobico e come antico rimedio casalingo per alleviare i dolori muscolari e infiammatori. In alcune parti dell’India le donne dopo aver dato alla luce i propri figli assumono due volte al giorno, la curcuma, inserita in una bevanda creata con del latte caldo, curcuma fresca, radici di zenzero e miele. Inoltre è’ una forma di cataplasma che si pone nel pireneo per curare le ferite causate durante il concepimento. Il rizoma della curcuma, fa parte del curry, condimento originario dell’India, composto da moltissime spezie, tra le quali il cardamomo e lo zenzero. Il Curry, grazie al suo peculiare sapore,  viene utilizzato in un gran numero di ricette. Inoltre, il principio attivo della curcuma, ovvero la curcumina, si utilizza nell’industria alimentare come aroma, conservante e colorante (E100).

Curcuma longa: Benefici e Proprieta’

Principali indicazioni:

  • Antinfiammatorio
  • Antiossidante
  • Dispepsia e problemi di digestione
  • Prevenzione delle malattie neurodegenerative

La EMA (Agenzia europea per i medicinali ) y la OMS (Organizzazione mondiale della salute) descrivono l’uso tradizionale della curcuma per curare dispepsia e alleviare i sintomi dell’indigestione (flatulenza, digestione lenta, sensazione di stomaco pieno)(1,5). E’ stato inoltre mostrato come i suoi estratti hanno un risultato efficace per stimolare la promozione di mucosa gastrica, proteine coinvolte nel processo di guarigione dopo un danno all’epitelio intestinale. I principali composti bioattivi della curcuma sono i curcumini, molecole polifeniche antiossidanti presenti nel rizoma della curcuma. In questo gruppo di molecole si e’ posta particolare attenzione alla curcumina (diferuloilmetano), un polifemo che possiede proprietà’ antiossidanti, antinfiammatorie, antiproliferative e immunoduladori.(8).La curcumina modula diverse molecole di segnalazione (9) e la base del suo potenziale terapeutico è la loro capacità antiinfiammatoria, e possono quindi essere usati per la prevenzione e il trattamento di molteplici patologie neurodegenerative (Alzheimer), diabete e problemi cardiovascolari e polmonari (6). Diversi studi hanno descritto che è in grado di mediare l'infiammazione causa, tra l'altro, inibiscono l'attivazione del fattore nucleare kappa B (NF-kB) della famiglia di fattori di trascrizione coinvolti nella infiammazione e la proliferazione cellulare per regolare geni coinvolti in questi processi (8-9).Curcuminoidi atto da diversi meccanismi nel trattamento del diabete. Si descrive che accelerano meccanismi di difesa antiossidante (6) e diminuire la concentrazione di glucosio nel sangue. Possiedono ipolipemica aumentando l'effetto HDL rapporto di: colesterolo e diminuire i livelli di trigliceridi totali (10).Anche se più studi clinici per garantire la loro efficacia sono ancora necessari, ci sono molti studi in vivo e in vitrosobre le proprietà anti-cancro di curcumina. Il suo ruolo nella prevenzione del cancro riguarda l'attività modulatoria di diversi geni coinvolti nella iniziazione, progressione tumorale e sviluppo (11). 

Curcuma longa: Controindicazioni ed effetti secondari

La curcuma e’ controindicata in caso di ostruzione dei dotti biliari, calcoli biliari, colangiti e malattie epatiche. Sconsigliato per donne in stato di gravidanza e in periodo di allattamento.  L’uso ai minori di 18 anni e’ fortemente sconsigliato. Non eccedere la dose giornaliera suggerita.

Curcuma longa: Dosi e Posologia

La dose giornaliera raccomandata varia a seconda della funzione dell’estratto, se e’ un estratto biodisponibile come Biocurcumax™, si raccomandano dosi di  700 mg di estratto secco di rizoma di curcuma.Per la curcuma in polvere,  la dose raccomandata e’ di 1.5-3 g polvo al giorno(12). In caso di trattamento medico, consulti il suo dottore

Curcuma longa: Dove acquistarla

La migliore scelta che si può’ fare quando si vuole comprare un integratore alimentare a base di curcuma e’ scegliere un estratto di rizoma di curcuma che sia   valorizzaro in curcumini (Biocurcumax™), che garantisca una alta bio disponibilita’ e non sia necessario assumerlo con piperina, come in questa  curcurma con curcumini altamente biologica Si preferisci utilizzare la curcuma in cucina. qui puoi trovare curcuma biologica i polvere.

Curcuma longa: Opinioni e Bibliografia

La curcuma e’ una  pianta che si utilizza da mille anni e la cui efficacia per trattare diverse patologie e’ stata ampiamente studiata. I suoi principali composti attivi, i curcumini (composti chimici componenti il pigmento estratto dalla Curcuma longa) sono stati oggetto di dettagliate ricerche da parte della comunità’ scientifica es esiste molta letteratura che dimostra i benefici per l’essere umano. Per integrare la nostra dieta con antiossidanti di origine naturale, possiamo combinare la curcuma con estratti di  Té verde (Camellia sinensis) o Uva (Vitis vinifera)Biodisponibilita’ dei curcucimini: Vi e’ una scarsa disponibilita’ di curcumini, a causa della loro bassa solvibilita’ povero assorbimento intestinale, rapido metabolismo e eliminazione.Diverse indagini collegate aumentato assorbimento di curcumina quando co-somministrato con piperina, un alcaloide presente nel pepe nero (Piper nigrum) e pepe lungo (Piper longa). Attualmente, i progressi nel campo degli estratti vegetali sono stati accettati per ottenere facilmente curcuminoids biodisponibili (Biocurcumarxtm) (13) non devono essere combinate con piperina.

  1. World Health Organization. Rhizoma curcumae longae. In WHO Monographs on Selected Medicinal Plants; WHO: Geneva, Switzerland, 1999; Vol 1, pp. 115-124.
  2. Bandyopadhyay (2014) Farmer to pharmacist: curcumin as an anti-invasive and antimetastatic agent for the treatment of cancer. Front Chem doi: 10.3389.
  3. Basnet and Basnet (2011) Curcumin: an anti-inflammatory molecule from a curry spice on the path to cancer treatment. Molecules 16: 4567-4598.
  4. Moghadamtousi et al. (2014) A review on antibacterial, antiviral, and antifungal activity of curcumin. BioMed Research International Vol 2014, 12 pages.
  5. EMA/HMPC/456845/2008. Community herbal monograph on Curcuma longa L., rhizoma.
  6. Zhang et al. (2013) Curcumin and diabetes: a systematic review. Evid-Based Compl Alt Med Vol 2013, 16 pages.
  7. Priyadarsini (2014) The chemistry of curcumin: from extraction to therapeutic agent. Molecules 19: 20091-20112.
  8. Dulbecco and Savarino (2013) Therapeutic potential of curcumin in digestive diseases. World J Gastroenterol 19(48): 9256-9270.
  9. Prasad et al. (2014) Recent Developments in Delivery, Bioavailability, Absorption and Metabolism of Curcumin: the Golden Pigment from Golden Spice. Cancer Res Treat 46(1):2-18.
  10. Bone and Mills (2013) Principles and practice of phytotherapy. Elsevier.
  11. Rahmani et al. (2014) Curcumin: a potential candidate in prevention of cancer via modulation of molecular pathways.
  12. Vanaclocha B, Cañigueral S (Eds). Fitoterapia. Vademécum de prescripción. 4ª Edición. Barcelona: Elsevier Masson, 2003.
  13. Antony et al. (2008) A pilot cross-over study to evaluate human oral bioavailability of bcm-95®cg (Biocurcumax™), a novel bioenhanced preparation of curcumin. Indian J Pharm Sci 70(4): 445–449.