Uva (Vitis vinifera)

Uva (Vitis vinifera): origen, efecto, beneficios, propiedades, contraindicaciones y efectos secundarios, dosis y posología, dónde comprar, opiniones, expertos y bibliografía.

Uva: origini

La Vitis vinifera (L., familia Vitaceae) è originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale, e cresce maggiormente nelle zone con clima mediterraneo. La pianta è un arbusto rampicante con portamento generalmente determinato dal sistema di allevamento. Il portamento naturale è irregolare, con ramificazione rada ma molto sviluppata in lunghezza, anche diversi metri. Le foglie sono di colore verde chiaro e sono di piccole dimensioni. I suoi frutti, comunemente conosciuti come uva, sono acini di colore rosso, nero o giallo [in base alla sua varietà(1)] raggruppati in rametti. Esistono 2000 varietà di tipi di uva, grazie a questo link possiamo consultare alcune delle varietà esistenti in commercio.

La coltivazione della vite é legata al vino e possiede una lunga tradizione storica, addirittura esistono traccie della coltivazione della vite nell'antico Egitto.

Durante l’epoca Greca e Romana, si diffuse ampiamente la sua coltivazione, grazie soprattutto la mitologia. Infatti nella mitologia greca Dionisio era il Dio del vino, essendo lui una vite e il vino il suo sangue. La leggenda narra che fu prorpio Dionisio, in persona a portare il vino in Grecia dall’Asia Minore. Nella mitologia Romana é invece Bacco il dio del vino; mentre in Egitto lo era Osiride.

Ai giorni d’oggi la sua coltivazine é destinata alla produzione di uva da tavola, anche se per la maggioranza viene coltivata per la produzione di vino e altre bevande (mosto, moscatel, mistella).

Per l’uva destinata alla vinificazione, sono determinanti le caratteristiche fisico chimiche del mosto (succo d’uva prima che fermenta e si converti in vino).

Il paradosso francese alcuni decenni fa, le proprietà cardiovascolari della moderata digestione di vino in persone che consumano una dieta ricca di colesterolo, proprietà che sono relazionate con il contenuto di  Resvetratolo, un composto Antiossidante. Attualmente sul mercato possiamo trovare diversi integratori alimentari con un alto contenuto di questa molecola antiossidante.

Uva: Benefici e proprietá

Indicazioni principali

  • Azione Venotonica
  • Antiossidante
  • Neuro protettore
  • Salute cardiovascolare

Possiamo dividere la composizione dell’acino di uva in tre parti: la pelle, la polpa e i semi.  La pelle e i semi contengono molecole polifenoliche, mentre la polpa é ricca di zuccheri. La pelle dell’uva contiene tra i 50-100 mg di resveratrolo per grammo. Il resveratrolo é un fenolo che possiede proprietá antiossidanti,  anti trombosi, neuro e cardioprotettive ed antinfiammatorie. (4). I semi di uva sono ricchi di polifenoli con proprietá antiossidanti come la (+) catechina, (-) epicatechina, (-)-3-O- galato di epicatechina e proantocianidine di-, tri- y tetramerica(5) u OPC (oligomeri procianidolici).

Parte dell’azione farmacologica degli estratti dei semi d’va si attribuiscono all’azione della protocianidine (2).
Tra le diverse proprietá dei polifenoli dell’uva, la sua attivitá cardioprotrettrice é stata dimostrata da diversi studi: si é osservato come migliori la funzione endoteliale all’aumentare della produzione dell’acido nitrico endoteliale mediante la stimolazione dell’enziama ossido di nitarto sintatsii. se ha observado que mejoran la función endotelial al aumentar la producción de óxido nítrico endotelial mediante la estimulación de la enzima óxido nítrico sintasa(6). L’aumento della produzione di monossido di azoto é relazionata con la diminuzione del rischio di trombosi e migliora il flusso sanguinio(7).

Le proprietá neuropotrettrici del resveratrolo e dei suoi derivati sono state verificate in varie ricerche. Il Resveratrol riduce lo stesso ossidativo, la morte neurale e il deterioramento della memoria. In piú promuove l’inibizione della produzione della proteinaβ-amiloide, relazionata con la malattia dell’Alzheimer(8).

Sono molto le applicazioni dell’estratto di semi di uva, oltre a quelle citate precedentemente, é stato studiato luso della proantocianidine per miglioreale l’adeguatezza visuale e la visione notturma, la diminuzione dell’ossidazione del colesterolo LDL ed é stato proposto il suo utilizzo per i processi infiammatori cronici e di invecchiamento cellulare, tra tutti (2).

Uva: controindicazioni ed effetti secondari

Non sono state descritte controindicazioni per il consumo degli integratori alimentari con semi di uva.

E’ sconsigliato per donne in stato di gravidanza e in periodo di allattamento.  L’uso ai minori di 18 anni e’ fortemente sconsigliato. Non eccedere la dose giornaliera suggerita.

Uva: dosi e posologia

La dose raccomandata di estratto di uva titolato al 95% di OPC (oligomeri polimeri) é di 100 mg/giorno.

In caso di trattamento medico, consulta il tuo dottore.

Uva: dove acquistarla

Un buon integratore alimentare con semi di uva deve essere standarizzato in oligomero polimero (OPC). Inoltre possiamo combinarlo con il Polygonum cuspidatum, una specie vegetale ricca di resveratrolo apportando cosí una maggiore efficacia:

COMPRARE  ESTRATTO DI SEMI DI UVA TITOLATO AL 95% IN OPC

Uva: opinioni e bibliografia

Oggi giorno l’interesse verso gli antiossidanti è in costante crescita, grazie ai  benefici che apportano al nostro organismo, aiutando a prevenire diverse patologie o diminuire il danno delle patologie giá presenti. Sono molte le specie vegetali ricche di questa molecola e in commercio possiamo trovare un gran numero di integratori alimentari che contengono un’alta percentuale di antiossidanti. Dobbiamo peró nel momento dell’acquisto verificare la qualitá e che contengano estratti titolti in principi attivi come estratti titolati in catechine nel té verde (Camellia sinensis), punicalagine nella granada (Punica granatum) o curcuminoidi nella curcuma (Curcuma longa).

  1. Berdonces (2009) Gran diccionario ilustrado de las Plantas Medicinales descripción y aplicaciones. Oceano Ambar.
  2. Morales et al. (2003) Bases farmacológicas y clínicas del extracto de Vitis vinifera. Revista de Fitoterapia 3 (2): 135-144.
  3. García and Mudarra (2008) Buenas prácticas en producción ecológica cultivo de la vid. Ministerio de Medio Ambiente y Medio Rural y Marino.
  4. Martínez-Esteso MJ (2011) Estudio del desarrollo de la baya de vid y producción de resveratrol en cultivos celulares mediante las técnicas de proteómica cuantitativa DIGE e ITRAQ. Tesis Doctoral. Universidad de Alicante.
  5. Jayaprakasha et al. (2001) Antioxidant activity of grapeseed (Vitis vinifera) extracts on peroxidation models in vitro. Food Chemist 73: 285-290.
  6. Li et al. (2013) The acute effects of grape polyphenols supplementation on endothelial function in adults: meta-analyses of controlled Trials. Plos One Volume 8 Issue 7 e69818.
  7. Wang et al. (2011) Botanical flavonoids on coronary heart disease. Am J Chin Med 39(4): 661–671.
  8. Rege et al. (2014) Neuroprotective effects of resveratrol in Alzheimer disease pathology. Front Aging Neurosci Vol 6 Article 218.