Valeriana

Valeriana: Origini, Benefici e proprietà, Controindicazioni ed effetti secondari, Dosi e posologia, Dove acquistarlo; Opinioni e bibliografia

Valeriana: Origini

La valeriana (Valeriana officinalis L., familia Caprifoliaceae)  é una pianta erbacea che puó raggiungere fino i due metri di altezza e possiede una radice tuberosa. Le sue origini provengono dall'Europa, piú specificamente, la troviamo con maggiore facilitá nelle zone umide, vicino fumi e corsi d'acqua; nonostante questo si possono anche trovare in territori secchi e aridi. La valeriana fiorisce da giugno a settembre e i suoi fiori sono di colore rosa-biancastro; piccoli di dimensioni, ma dodati di un profumo inebriante.  La radice di valeriana e’ aromatica quando é ancora fresca, invece man mano seccandosi acquisisce un odore nauseabondo.

Questo odore penetrante e caratteristico  risulta attrattivo per i gatti. Per questo é nota anche come erba gatto (1). Esistono varie versioni sull’etimologia della parola “valeriana”. Dal latino “valere” ovvero essere in salute, forti. Alcuni autori sostengono che il suo nome derivi da Valerio, la prima persona che ha utilizzato questa pianta a fini terapeutici. Un’altra curiositá rispetto al nome, riguarda come veniva chiamata dai Greci: Phu, che puo’ essere onomatopeico per l’espressione “che schifo” (1).  Il suo uso nella medicina tradizionale risale a Discoride (I secolo) e a Galeno (II secolo). Durante l’epoca greco-romana la valeriana si utilizzava come diuretico, riduttore di gas intestinali, e come stimolante per le mestruazioni. Inoltre si utilizzava per la pulizia e la cura delle ferite. Certamente in questa epoca si faceva riferimento alle proprietà ipnotiche di questa pianta. Solo successivamente la Valeriana inizia ad essere considerata una pianta che vale anche in contesti piu’ seri come la cura dell’epilessia ed iniziò quindi ad essere famosa per i suoi effetti sedativi. In Europa si é utilizzata come sedativo dal secolo XVI, mentre negli USA solo a partire dal XX secolo! La valeriana e’ uno dei piu’ dolci sedativi più’ utilizzati. Possiamo utilizzarla in infusione, estratto o tintuta. Si puo’ utilizzare anche per uso esterno nel bagno.

Valeriana: Benefici e Proprietà

Indicazioni principali

  • Ansia
  • Stress
  • Insonnia

La radice di Valeriana contiene irridoidi (valepotriati e isovalepotriati) che si presentano con una maggiore concentrazione nei mesi invernali e si trovano solamente nella pianta fresca o quando si é seccata a temperature inferiori ai 40 gradi; olio essenziale (che contiene monoterpeni e sechiterponi come l’acido valerenico); amminoaici (oli essenziali) che contengono monoterpeni e sesquiterpeni come l’acido valerianico); amminoacidi ( la valeriana si utilizza da moltissimi secoli per le sue proprietá sedanti e induttrici di sonno). Ricerche sceintifiche hanno concluso che l’estratto di valeriana é ottimo per trattamento dei disturbi di sonno lievi-moderati e di ansia. Inoltre non rimangono segni di sonnolenza residuale il giorno seguente l'assunzione di valeriana (3). Infine si e’ osservato come la valeriana insieme alla melissa ( Milissa officinalis) possono aiutare a controllare iperattività,  deficit di attenzione e disturbi di sonno.

Come agisce la valeriana

Le proprietá terapeutiche della valeriana sono il risultato di mix di vari suoi componenti. Nonostante tutt’ora la sua azione, non sia totalmente chiara; si é compreso come questo composto possa diminuire la gradazione di GABA (neurotrasmettitore inibitore del sistema centrale, che regola il sonno) e aumentare la liberazione dello spazione sinaptico, producendo come una leggera sensazione di sedazione. Inoltre la glutamina che contiene la radice di valeriana puo’ essere captata dai neuroni e trasformarsi in GABA (3).  La glutamina insieme a questi amminoacidi e ad alcuni componenti dell’olio essenziale come l’acido valerico contribuiscono all’attivitá di rilassamento muscolare propria della radice della valeriana. Infine é stata, recentemente, isolata un flavenoide della radice di valeriana che possiede proprieta’ induttrici di sonno e sedanti. Queste proprietá sono aumentate  dall'acido valerico (3).

Valeriana: Controindicazioni ed Effetti secondari

Non sono state descritte controindicazioni per il consumo della valeriana, eccetto nel caso di ipersensibilitá al principio attivo. In alcuni casi il consumo del preparato di radice di valerina ha causato problemi gastrointestinali (nausea) (7). É sconsigliato il consumo di valeriana immediatamente prima di guidare qualsiasi tipo di veicolo o prima di utilizzare macchinari pericolosi. La valeriana diminuisice lo stato di concentrazione dei pazienti 1-2 ore dopo la sua somministrazione (4)

Sconsigliato alle donne in stato di gravidanza e/o  in periodo di allattamento.   L’uso ai minori di 18 anni e’ fortemente sconsigliato. Non eccedere la dose giornaliera consigliata.

Valeriana: Dosi e Posologia

L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) raccomanda una dose giornaliera di 400-600 mg (1-3 volte al giorno)  di estratto per alleviare la tensione nervosa e i disturbi di sonno una  mezz’oretta prima di addormentarsi. Per un effetto migliore si raccomanda un uso continua per al meno per 2/4 settimane. In caso di trattamento medico, prima di assumere il prodotto consulta il tuo dottore.

Valeriana: Dove acquistarla

La valeriana possiamo trovarla nei supermercati, nelle erboristerie. Al momento di acquisto del prodotto dobbiamo decidere se preferiamo quello in polvere o in estratto (super concentrato per aumentare l'efficacia del suo principio attivo).  Qui puoi trovare un'ottima combinazione di estratti di valeriana con l'acido valerianico e  estratti di melissa con l'acido rosmarinico.

Valeriana: Opinioni e Bibliografia

La valeriana é uno dei sedativi naturali piú conosciuto ed utilizzato al mondo. Altre piante hanno un effetto sedativo:  la Melissa, ha proprietá rilassanti ed é conosciuta per prolungare la durata del sonno; il luppolo (Humulus lupulus) é consigliato per casi di insonnia, nervosismo ed ansia; la Pasiflora (Passiflora incarnata) anch’essa consigliata per  casi di insonnia, nervosismo, ansia(2-3).

  1. Berdonces i Serra JL. Gran Enciclopedia de las plantas medicinales. Madrid: Tikal Ediciones, 2002.
  2. Bone K, Mills S. Principles and Practice of Phytotherapy: Modern Herbal Medicine. 2nd Edition. Edinburgh/New York. Churchill Livingstone/Elsevier. 2013.
  3. Castillo-García E, Martínez-Solís I. Manual de Fitoterapia. 1ª Edición revisada. España: Elsevier Masson, 2011.
  4. Vanaclocha B, Cañigueral S (Eds). Fitoterapia. Vademécum de prescripción. 4ª Edición. Barcelona: Elsevier Masson, 2003.
  5. Gromball et al. (2014) Hyperactivity, concentration difficulties and impulsiveness improve during seven weeks’ treatment with valerian root and lemon balm extracts in primary school children. Phytomedicine 21(8-9): 1098-1103.
  6. Müller and Klement (2006) A combination of valerian and lemon balm is effective in the treatment of restlessness and dyssomnia in children. Phytomedicine 13(6): 383-387.
  7. Committee on Herbal Medicinal Products (HMPC). European Union herbal monograph on Valeriana officinalis L., radix. London: EMA. EMA/HMPC/150848/2015. Adopted: 02 February 2016.