L’Italia diventa il quinto produttore biologico al mondo

16 December, 2020 / 0 Comentarios

La produzione biologica si è moltiplicata in tutto il mondo negli ultimi anni. Gli effetti positivi sul pianeta rendono questa forma di produzione l’alternativa più valida per lo sviluppo umano.

I dati forniti dal Sistema Informativo Agricoltura Biologica confermano l’Italia al terzo posto come produttore biologico nell’Unione Europea (UE) e al quinto posto a livello mondiale in termini di valore di mercato dei prodotti.

Nel 2020, il consumo di prodotti biologici in Italia ammonta a 3,3 miliardi di euro¹: queste cifre riflettono il crescente interesse della società verso il consumo di prodotti da agricoltura biologica.

Cosa significa biologico?

I termini “biologico“ ed “ecologico” offrono più di 78 milioni di occorrenze solo in Google, dato non trascurabile considerando che questa parola è stata introdotta per la prima volta solo nel 1866 dal biologo tedesco Ernst Haeckel².

Il concetto di ecologia è nato per riferirsi all’interazione tra gli organismi e l’ambiente. Sulla base di questo concetto e della teoria dell’evoluzione di Charles Darwin, Haeckel ha rielaborato la biologia includendo l’ecologia.

Differenze tra ecologico, biologico e organico

I termini “ecologico”, “biologico” e “organico” vengono spesso confusi da gran parte della popolazione. Questo non sorprende, poiché la stessa legislazione europea e spagnola classifica questi termini come sinonimi.

Significato del termine ecologico

Oggi i dizionari di lingua italiana distinguono diversi significati aggettivali per il termine ecologico³:

Relativo all’ecologia: disastro e. || pelliccia e., confezionata con materiale sintetico che simula la pelliccia degli animali | operatore e., netturbino
Che salvaguarda l’ambiente naturale: prodotti e.

Significato del termine biologico

Il termine “biologico” è definito come⁴:

Relativo alla biologia || fossa b., impianto per l’eliminazione dei liquami | agricoltura b., metodo di coltivazione che utilizza solo fertilizzanti e pesticidi naturali | prodotti b., provenienti da coltivazioni non trattate chimicamente e non manipolate geneticamente.

Significato del termine organico

Per quanto riguarda il termine “organico”, si elencano i seguenti significati⁵:

Che riguarda gli esseri viventi animali e vegetali (si contrappone a ciò che è inorganico): mondo o.; che costituisce organismi viventi: materia o. || chimica o., settore della chimica che studia i composti del carbonio.
Che riguarda un organo come unità funzionale del corpo, che si riferisce all’organismo umano: malattie o.; in senso fig., radicato: l’inflazione è un difetto o. del nostro sistema.
Che costituisce una struttura e quindi coerente, compiuto: un tutto o.; un insieme o. di leggi.
Relativo alla struttura di un’amministrazione: ruolo o.

Come stabilito dall’UE, la produzione ecologica, organica o biologica è un metodo di produzione volto a ottenere alimenti e altri prodotti agricoli utilizzando sostanze e processi naturali specifici del sistema⁶, con un impatto ambientale limitato. Alla base si trova un sistema di gestione e produzione che combina le migliori pratiche ambientali con un elevato livello di biodiversità e di salvaguardia delle risorse naturali.

Etichettatura biologica

Il simbolo ufficiale che certifica i prodotti biologici è stato sviluppato dall’Unione Europea nel 2010. Lo riportiamo di seguito:

Secondo la stessa UE, questo simbolo aiuta il consumatore a identificare i prodotti biologici e permette ai produttori di commercializzarli in tutti i paesi membri dell’UE. Rappresenta la garanzia di una scelta di acquisto biologica.

L’ultimo regolamento sulla produzione biologica dell’UE risale al 2007 e costituisce la base della normativa attualmente in vigore⁷.

L’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica rappresenta un’ulteriore garanzia di questa modalità di produzione.

A livello internazionale, uno dei principali enti di certificazione per la produzione biologica è il Servizio di Certificazione CAAE, con oltre un milione di ettari certificati in Europa.

Su quali prodotti è possibile apporre il logo biologico?

Affinché un prodotto europeo possa essere commercializzato con il logo biologico, deve essere certificato come tale da un organismo o agenzia di controllo autorizzata. Attraverso questo processo si conferma che il prodotto soddisfa le rigorose norme di produzione, lavorazione, trasporto e stoccaggio dell’agricoltura biologica.

Inoltre, il prodotto deve contenere almeno il 95% di ingredienti biologici e il restante 5% deve soddisfare specifiche condizioni.

Per una corretta etichettatura, l’azienda deve indicare il codice dell’organismo di controllo e il luogo di produzione delle materie prime agricole impiegate.

Dati della produzione biologica in Italia

Il crescente interesse per i prodotti biologici è un fenomeno evidente in Italia. Secondo i dati dell’ufficio statistico dell’Unione Europea (EUROSTAT)⁸, nel 2019 la superficie dedicata a questa tipologia di agricoltura in Italia è cresciuta fino al 15%.

I dati forniti dal Research Institute of Organic Agriculture mostrano una crescita della produzione dei prodotti biologici nel mondo pari al 533% dal 1999⁹; l’Italia risulta essere il terzo paese dell’Unione Europea con la più grande superficie biologica con quasi 2 milioni di ettari¹⁰, dietro Spagna e Francia.

Il valore di mercato globale della produzione biologica supera i 97 miliardi di euro, di cui 40,7 miliardi in Europa con l’Italia al terzo posto per un valore di oltre 3,5 miliardi all’anno, pari all’8,6%¹¹.

La produzione biologica rappresenta una grande opportunità per l’Italia, nella top 10 dei paesi con il maggior volume di mercato interno per quanto riguarda i prodotti biologici. Secondo il Sistema Informativo Agricoltura Biologica, questo mercato registra un consumo annuo pari a 3,3 milioni di euro nel nostro paese.

Perché scegliere il biologico?

Diversi studi scientifici hanno analizzato i sistemi alimentari sostenibili dal punto di vista della salute, mostrando una crescente necessità di diminuire la produzione di prodotti non salutari e ad alto impatto ambientale verso diete a base vegetale, con un consumo ridotto di prodotti di origine animale lavorati in modo sostenibile¹².

Queste ricerche evidenziano la possibilità di un coinvolgimento della governance e dei mezzi di controllo per potenziare la produzione alimentare a minore impatto ambientale, con metodi di trasporto, conservazione e lavorazione ottimali dal punto di vista ecologico¹².

Come diventare più biologici?

Se volete iniziare o rafforzare uno stile di vita biologico, riportiamo alcuni consigli utili per la vostra routine quotidiana:

Quando riempite il carrello, provate a selezionare prodotti con il logo di agricoltura o allevamento biologici.
Riducete la vostra impronta di carbonio utilizzando i trasporti pubblici o mezzi di trasporto ecologici come biciclette o monopattini elettrici.
Effettuate con attenzione la raccolta differenziata. Attualmente esistono molte aziende che si occupano della gestione dei rifiuti in base al relativo materiale per il successivo riutilizzo.

Dove acquistare prodotti biologici?

Molte aziende si dedicano alla produzione biologica o basano la loro offerta su questi prodotti. Per quanto riguarda alimenti e integratori alimentari destinati al consumo umano, consigliamo l’ampia gamma di prodotti biologici di Anastore, che dispone di una Certificazione Biologica basata sul Regolamento (CE) n. 834/2007 relativo alla produzione e all’etichettatura dei prodotti biologici.

L’Italia diventa il quinto produttore biologico al mondo